Come stai ti chiedo. Lo dico davanti ad uno specchio. Come stai ti chiedo. Ma non rispondi. Nascondersi nel silenzio è l’arma degli sciocchi. Sarà per questo che ci bombardiamo le orecchie con la musica delle cuffiette: il rumore nella testa ed il vuoto attorno a noi.
Come stai ti chiedo. Sono stanco sussurri. Stanco di aspettare. Stanco dell’attesa. E non c’è nulla che io possa fare. Davvero non c’è o è più facile abbuffarsi per colmare i propri vuoti piuttosto che trovare una ragione per andare avanti, suggerisco. Rintanarsi in un vortice di coperte nel tentativo di dilatare il tempo, tra una serie tv e l’altra. Subire passivamente quella sensazione di soffocamento, tra il malessere del dolore e il piacere nello sprofondare in una spirale di vuoto. Premersi il cuscino sulla bocca finché sparisce ogni angolo di luce ed il buio inghiotte le grida: i mostri, tutti sotto il letto. Ed il crogiolarsi nel dispiacere diventa un appuntamento irrinunciabile. Quel sottile muro che ci separa da una felicità assoluta colpevole, se raggiunta, di eliminare l’ultima grande scusa che ci impedisce d’essere chi vorremmo.
Come stai ti chiedo. Ho paura finalmente confessi. Di cosa chiedo. Ho paura della paura. Paura di averne, di soffrirne. Paura di essere imperfetto, di non raggiungere ciò che voglio. Paura del futuro, qualsiasi cosa mi spetti. E non lo posso conoscere. Ecco, ho paura di ignorare, dell’ignoranza e di chi la pratica con orgoglio. Ho paura della rabbia, che intorpidisce le menti e ci fa dimenticare l’amore. E ho anche paura di quest’ultimo. Come si può aver timore dell’amore mi chiedo. Ho paura di non trovarlo, oppure trovandolo di non riconoscerlo. Ho paura di perderlo una volta trovato, o peggio, di scordarmi della suo bellezza col tempo. E poi? Poi ho paura della morte. Non la mia, ma quella degli altri. Della parola delusione. Di perdere il lavoro, un lavoro che odio. Di sbagliare le scelte senza pentirmene. Di non saper chiedere scusa. Ho paura di tutto. Ho paura della paura.
Come sto mi chiedo. Ma lo specchio non risponde.
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