Articolo evidenziato

Immobile terribile quiete

Immobile terribile quiete. Pace agognata. Nel cielo alto. Tra l’oceano infinito. Goccia che cade in una vasca piena. L’orizzonte. I prati coltivati. La sommità di una collina. Silenzio ad occhi chiusi. Solitudine nell’oscurità. Ti serve un caos da domare. Esercitare la logica, imporre raziocinio. Ordinare la stanza per riordinare la mente. E invece sei immobile. Ti senti bene, ma bene dov’è? Un posto vuoto, con … Continua a leggere Immobile terribile quiete

Come i bambini che ancor sorridono sulle metropolitane

Recentemente ho iniziato a lavorare in un nuovo posto che si trova in centro a Torino. Perciò impossibile da raggiungere in macchina causa traffico e mancanza di parcheggio. Rivivo quindi ogni mattina i traumi adolescenziali nel prendere la metropolitana, tra il freddo del primo sole e la calca della fiumana di gente che come me si reca a scuola o al lavoro. Ed è cosi … Continua a leggere Come i bambini che ancor sorridono sulle metropolitane

Quel sottile filo di seta rosso

C’è una leggenda in Giappone secondo cui, ognuno di noi, è fin dalla nascita legato ad un’altra persona. Questo legame è dovuto ad un sottilissimo filo di seta rosso che, invisibile ed indistruttibile, si stringe attorno ai mignoli di entrambi. E ovunque si andrà, qualsiasi cosa si faccia, niente e nessuno potrà mai spezzare quest’unione. Io non credo nel destino. Credo nel buono delle persone, … Continua a leggere Quel sottile filo di seta rosso

La rana e lo scorpione

Facciamo un gioco. Io sono una rana e tu uno scorpione. Ci incontriamo per la prima volta davanti al fiume. È una sera di primavera. La fresca brezza accarezza la superficie dell’acqua, increspandola in minuscole onde su cui il riflesso della Luna si perde in pallide sfumature biancastre. La tua corazza nera splende in quel chiarore. È dura, forgiata dalle intemperie che la vita ti … Continua a leggere La rana e lo scorpione